IL GIOCO

Come accennato nella sezione "Psicologia del cucciolo", il gioco è fondamentale in quanto sarà il suo approccio per la socializzazione con la famiglia e con il mondo esterno e, tramite questo, si cominceranno a dare i primi stimoli, ma anche i primi vizi:

 

Cominciamo ad elencare i giochi che potrebbero viziare l'atteggiamento del cucciolo ad comportamenti che poi da adulto potrebbero essere sconvenienti per la sua gestione:

 

Giocare con le mani vicino alla bocca del cucciolo. Fin da subito deve essere chiaro che se si vuole giocare, e quindi interagire con voi, si deve utilizzare un mezzo di tramite, come può essere uno straccio o una corda, un pezzo di copertone o un legno. Nonostante questo, hanno molto bisogno di contatto fisico, quindi spinte giocose, prese ed il sovrastarlo donando contatto con il vostro corpo e viceversa vi aiuterà a conoscervi e a dosare il tipo di contatto che lui avrà nei vostri confronti. Durante il gioco, ovviamente, tenterà spesso di sovrastarvi, anche mostrando i denti e ringhiottando con fare buffo. Questo atteggiamento, sempre giocando, deve esser gradualmente smorzato rovesciando il cucciolo di schiena e continuando il gioco in quella posizione per qualche attimo, prima di allontanarvi ed ignorarlo, o riprendere il gioco con fare più svogliato e distratto.

 

Un altro gioco che potrebbe essere controproducente se non seguito bene in una ottima socializzazione, come con tutti i cani, è accentuare l'istinto predatorio facendovi rincorrere o giocando a palla. In questo modo, il cucciolo, avrà l'istinto di correre dietro alla prima cosa che vedrà partire (da una ruota di una macchina in movimento, ad un gatto, ecc.), e spesso senza buon esito al richiamo, in quanto il cervello rilascia l'adrenalina che lo scollega da tutto il resto che lo circonda.

 

Invece, specialmente nei primi mesi in cui si consolida il rapporto, bisognerebbe ricercare sempre nuovi giochi che stimolino l'ingegno del cucciolo (esercizi di attivazione mentale) per insegnargli a vedere come un gioco una qualsiasi attività in cui viene coinvolto. Questo lo allenerà inoltre a mantenersi elastico all'apprendimento.